Il Saturnino ha una storia importante cominciata nel 1949 e collegata allo sviluppo della comunità locale nella Ischia della seconda metà del Novecento.
Sul muro della viuzza che scende alla Marina di Forio si legge ancora “da Filippo”. Si tratta di Philip Dakin, un bizzarro americano che, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, venne in Italia con il sogno di diventare un attore negli anni della Roma di Fellini.
Innamoratosi dell’isola d’Ischia e di Francesca Sacchetti, una ragazza ischitana, aprì con lei il ristorante “il Saturnino”, trasformando in un locale famoso quella che in origine era una cantina deposito per reti da pesca.
Philip era di New York, aveva girato il mondo. Franca cucinava e lui faceva le pubbliche relazioni.
Nel ristorante venivano in tanti da tutto il mondo e nel locale si incontravano personaggi famosi: pittori, scrittori e poeti, registi, attori e tanti appassionati di musica jazz.